mercoledì 29 maggio 2019

A Camporosso prevista una produzione di 50.000 bulbi di cipolla egiziana per soddisfare le richieste del mercato italiano ed europeo



A Camporosso, come ogni anno si rinnova la tradizionale raccolta dei bulbi di “Cipolla Egiziana” rappresentando uno spaccato nuovo e moderno della realtà ligure, di un mondo contadino ancora legato alla terra ed alle tradizioni in cui l’agricoltura é fiducia verso il futuro, é seguire la stagionalità di un prodotto senza fretta o costrizioni, é passione e rispetto verso il mondo naturale e la tutela della biodiversità.
La coltivazione della cipolla egiziana nel ponente ligure, reintrodotta nel 2013 e promossa a livello Nazionale da Marco Damele, è semplicemente la riscoperta di una varietà antica, per anni dimenticata , una varietà un tempo comune nei nostri terreni che, per diverse ragioni, è via via scomparsa. Promuoverla rappresenta la salvaguardia del nostro patrimonio storico, artistico e naturale, la cui importanza non è legata soltanto a fattori culturali, ma anche al recupero di forme meno inquinanti di coltivazioni agricole e di conoscenza delle tradizioni. L' azienda di Damele,  con una produzione stimata di oltre 50.000 bulbi l'anno,  si appresta a divenire leader europeo di custodia della biodiversità legata al recupero e promozione gastronomica e turistica della cipolla egiziana.

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